Che al medico, specialista o generico, sia richiesto un livello elevato di informatizzazione è ormai una banalità. Tuttavia per anni ci si è interrogati sul rapporto tra i Medici e internet; molte realtà del settore hanno affrontato con riluttanza l'argomento, nel timore che solo una quota minoritaria di entusiasti della tecnologia potesse apprezzare progetti sul web. L'innovazione costante dei processi della sanità ha finito con l'imporre comunque internet anche ai riluttanti, tanto che persino la categoria più resistente, i medici di famiglia, è ormai "connessa", se non per scelta spontanea, perché "costretta" dal programma di attuazione della trasmissione via web dei certificati medici dei lavoratori. Già alla fine dello scorso anno, una ricerca della FIMMG rendeva evidente che il 92% dei MMG era collegato ad internet, spesso dichiarando di disporre di più di una connessione.

Al di là degli obblighi o delle necessità imposte da procedure tecniche e/o amministrative, connesse alla professione medica, Elsevier ha indagato quali risorse siano importanti tra i Medici per lo studio e l'aggiornamento scientifico con un'apposta indagine rivolta alla comunità dei Medici iscritti a Medikey®: in 2.779 hanno risposto al questionario, permettendo di approfondire in dettaglio gli interessi effettivi della categoria per questo canale informativo.

Aggiornamento: news scientifiche prima di tutto
Innanzitutto l'indagine ha approfondito quali fossero le informazioni maggiormente cercate online dai Medici. Il verdetto in questo caso è stato schiacciante: oltre il 90% dei medici ha dichiarato di cercare notizie scientifiche. Assai distanti, le news farmacologiche e quelle relative a problematiche legali connesse alla professione medica si attestano in seconda e terza posizione, ma entrambe vengono segnalate da meno del 50% degli intervistati.

Approfondimento: grande richiesta per linee guida
Assodato quindi che l'aggiornamento scientifico è il bisogno effettivo condiviso dai medici internauti è stato indagato quali tipi di contenuti sono maggiormente appetibili: le linee guida diagnostico/terapeutiche guidano la classifica, citate dall'85% degli intervistati. A seguire i percorsi diagnostici (indicati da 3 medici su 5, 60%). Seguono i focus d'approfondimento, gli studi clinici e i casi che si attestano a ridosso del 40% delle preferenze.

Utilità? Solo se c'è affidabilità
L'indagine ha inoltre esplorato quali caratteristiche rendono utile un contenuto/servizio web per la pratica professionale. In quest'ambito, i Medici hanno mostrato di distinguersi significativamente dalla media degli utenti internet: la facilità di fruizione, per quanto importante, si attesta solo al 63% e la tempestività addirittura non raggiunge il 50%. A dominare questa classifica in effetti è l'affidabilità della testata/editore che pubblica le informazioni, citata praticamente da 4 intervistati su 5 (79%). Preferenze significative vengono registrate anche per la "Rilevanza clinica" dei temi trattati (65%) e "l'indipendenza" della fonte (61%). 

Il sito? Non di prodotto
L'attenzione dei Medici verso affidabilità e indipendenza dei contenuti/servizi web è stata confermata anche dall'indicazione sui siti più utili per la professione medica: i più apprezzati risultano siti tematici di editori indipendenti, indicati da quasi il 70% degli intervistati; a seguire i portali generali che si attestano al 51% e solo molto indietro i portali di aziende farmaceutiche (32%). Fanalino di coda i siti di prodotto citati da meno di 1 intervistato su 6 (14%).

Nell'insieme, i risultati del sondaggio evidenziano soprattutto un punto: i Medici hanno le idee chiare su cosa vogliono e si aspettano da internet: per le Aziende del settore si apre l'opportunità di raccogliere questa sfida, rinnovando e trasformando i progetti che si sono dimostrati inefficaci e/o distanti dai bisogni dei Medici, puntando sugli elementi e le caratteristiche di contenuti e servizi che hanno dimostrato di soddisfare reali esigenze e aspettative.

Maggiori approfondimenti, un report dettagliato o segmentato per specializzazione sono disponibili previa richiesta all'indirizzo email info@pharmamarketing.it