Reckitt Benckiser, multinazionale numero uno nel mondo nei prodotti per la pulizia della casa, è salita recentemente agli onori della cronaca del marketing farmaceutico, per aver acquisito per 1926 milioni di sterline Boots Healthcare, società che opera nel settore farmaceutico al consumo. A distanza di un anno da questo prepotente ingresso nel mercato farmaceutico, il colosso britannico torna agli onori della cronaca. E questa volta per un'iniziativa filantropica. Quella dell'impegno sociale, peraltro, non è una novità assoluta, anzi, è una tendenza sempre più diffusa nel mondo delle multinazionali. Ma di che cosa si tratta?

L'occasione è stata fornita dalla Giornata Mondiale dell'Acqua, celebratasi il 22 marzo, e l'iniziativa è stata presentata al Circolo della Stampa di Milano dai due organizzatori, Finish, brand leader di Reckitt, e Federparchi, Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali. Obiettivo: diffondere una maggiore consapevolezza sul valore e l'importanza dell'acqua. ""L'attenzione ambientale e il risparmio energetico sono da tempo valori di riferimento anche per Finish (marchio di riferimento del gruppo)"" ha spiegato Enrico Cavallari, Marketing Director di Reckitt Benckiser Italia, ""e per manifestare il significato che questo impegno ha per noi, abbiamo deciso di dare il nostro appoggio a Federparchi, l'ente più autorevole e preparato nella tutela delle acque nei parchi e nelle aree naturali protette d'Italia"".  In pratica Federparchi, coinvolta in prima persona, ha delineato il progetto e Reckitt ha offerto il suo ricco patrocinio per diffondere la cultura del risparmio dell'acqua e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'argomento.

Cuore dell'iniziativa è il ""Decalogo per il risparmio dell'acqua""  che sintetizza in modo agile e pratico alcune semplici regole sull'uso corretto dell'acqua dolce nella vita di tutti i giorni. In più sempre Federparchi ha illustrato i contenuti della ""Carta per la tutela delle acque dolci nelle aree protette"" contenente i principi ai quali si ispira l'attività dei parchi italiani. E la multinazionale britannica? L'obiettivo, come spiegano i rappresentanti dell'azienda britannica, è quello di diventare leader anche nel campo della sensibilità sociale e civile e in particolare sul fronte della sostenibilità ambientale. E per chi non credesse alle velleità solidali di una multinazionale, il gruppo rivendica il Progetto Save Energy and Water, per una nuova sostenibilità. Un progetto, riconosciuto ufficialmente dalla Commissione Europea Energia e Trasporti che intende incoraggiare all'uso della lavastoviglie. Certo l'interesse è comunque evidente, ma anche il vantaggio ambientale, visto che l'uso della lavastoviglie a bassa temperatura determina fino a 84 kWh di elettricità per anno e fino a 1987 litri d'acqua in un anno. E non è poco!