Con oltre 3 miliardi l'anno di fatturato, quasi 10mila addetti e oltre l'85% della produzione destinato alla esportazione (40% negli Usa), il settore delle materie prime farmaceutiche in Italia è stato a lungo leader mondiale. Recentemente però il primato è passato all'India, favorita soprattutto da un quadro normativo meno stringente che consente una politica di prezzo fortemente competitiva, che ha attratto la clientela internazionale. È quanto emerso dall'annuale Forum di Aschimfarma, l'associazione di Federchimica delle imprese produttrici di materie prime e intermedi per il settore. «Adesso pero i big del Pharma li hanno abbandonati - ha spiegato Gian Mario Baccalini, presidente di Aschimfarma - sono tornati da noi, ci chiedono contratti a medio lungo termine molto importanti, sia il mondo del generico che dei farmaci innovativi, abbiamo bisogno di un sistema politico che ci supporti perché siamo abbastanza misconosciuti ma noi fatturiamo più degli utensili in Italia». «Chiediamo supporto politico e istituzionale - ha proseguito Baccalini - Adesso abbiamo grandi opportunità, il mercato sta tornando da noi e non possiamo perdere questa occasione, perché il manufacturing non è più un'attività dei big pharma, sarà un'attività nostra, la produzione non è più un'attività che loro vogliono fare e l'Italia è riconosciuta come un'eccellenza produttiva». Nel frattempo nel settore sono in vista fusioni. «Il private equity sta guardando con attenzione, stanno investendo perché in questo settore la massa critica avrà sempre più importanza - ha spiegato Baccalini - e ci guardano anche i grandi del Pharma che iniziano a pensare a fare acquisizioni in Italia».
Fonte: Farmacista33 a cura di Simona Zazzetta
Articoli Correlati
Da farmaci contraffatti perdite per 10 miliardi euro e 38 mila posti di lavoro
La presenza di farmaci contraffatti nel mercato Ue provoca ogni anno alle aziende farmaceutiche che agiscono nel rispetto della legge una perdita...
Rapporto biotech: 202 farmaci disponibili e 324 in sviluppo
Tra grandi medie e piccole sono 211 le aziende italiane di farmaci biotecnologici che danno lavoro a 3.816 addetti con un fatturato complessivo di...
DDL Lorenzin, audizione Fofi: sconfezionare farmaci per allestire galenici
La possibilità di sconfezionare farmaci per allestire preparazioni galeniche tagliate su misura per i pazienti l'aggiornamento del tariffario...
Biosimilari, l'approccio europeo: sicurezza nella flessibilità
Per garantire la diffusione in tempi ragionevoli di soluzioni terapeutiche innovative a costo ridotto occorre cercare un equilibrio flessibile...