Con la determina applicativa n.371, che prevede la consegna al cittadino da parte del farmacista del foglio illustrativo aggiornato e che consente di dispensare farmaci fino a esaurimento delle scorte, anche quando siano intervenute modifiche del foglietto, l'Italia diventa il primo paese in Europa a introdurre questa modalità operativa estremamente innovativa. È quanto ha sottolineato Luca Pani direttore generale Aifa in occasione della presentazione, svoltasi ieri mattina a Roma, della normativa in Gazzetta ufficiale da pochi giorni, ricordando che «con la Banca dati farmaci sempre aggiornata, l'applicazione informatica che consente l'accesso mediante i dispositivi mobili, la consegna, al momento dell'acquisto, dei fogli illustrativi appena modificati, si conferma l'impegno dell'Aifa per una informazione continua, autorevole e certificata sui medicinali a garanzia della sicurezza e dell'efficacia delle cure». Il nuovo servizio, oltre a garantire un foglietto sempre aggiornato e le informazioni necessarie fornite dal farmacista, «eviterà lo spreco di interi lotti di farmaci perfettamente integri e quindi sicuri ed efficaci e assicurerà la continuità terapeutica che poteva essere a rischio in caso di non perfetto allineamento tra il ritiro dei lotti e la fornitura di quelli con Foglio Illustrativo aggiornato». Inoltre, eviterà apertura e manomissione delle confezioni del medicinale, alcune dotate di sigillatura particolare, garantendo così anche la "catena del freddo" per quei i farmaci che la richiedono. Una nota ricorda che l'Aifa valuta costantemente il rapporto rischio/beneficio dei medicinali per tutto il loro ciclo di vita e ogni anno sono migliaia le variazioni dei bugiardini approvate da riportare nei nuovi lotti dei medicinali e vanno da aspetti di natura amministrativa a nuove evidenze scaturite dalla pratica clinica o da recenti studi che riguardano modalità d'impiego, precauzioni e controindicazioni, potenziali reazioni avverse e interazioni e azioni da intraprendere in caso di reazioni avverse. Il plauso all'iniziativa è giunto da tutta la filiera del farmaco, in primis da Andrea Mandelli, presidente Fofi e promotore dell'emendamento al "Decreto del fare" da cui è nata la soluzione oggi adottata: «È motivo di grande soddisfazione vedere concretizzarsi la possibilità per il farmacista di fornire al paziente il foglietto illustrativo aggiornato di medicinali che, altrimenti, sarebbero stati soggetti al ritiro. Questo provvedimento permette all'industria di risparmiare risorse che è senz'altro più utile dedicare alla ricerca e allo sviluppo, così come va a vantaggio dei cittadini che possono accedere ai farmaci che gli sono prescritti senza interruzioni, e va anche a sottolineare la professionalità dei farmacisti».
Commenti positivi anche dall'industria del farmaco e dai titolari di farmacia per un «provvedimento che permette di utilizzare in modo ottimale le confezioni dei medicinali, sino alla loro scadenza». Per Annarosa Racca, presidente di Federfarma «era una richiesta che facevamo da tempo e premia un lavoro fatto insieme a industrie, filiera della distribuzione e istituzioni». Secondo Massimo Scaccabarozzi presidente di Farmindustria «consente un aggiornamento costante per i pazienti, semplifica la gestione per le aziende e soprattutto evita che vadano sprecate milioni di confezioni».
Fonte: Farmacista33 a cura di Simona Zazzetta
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