Il prezzo del topiramato prodotto dalla Janssen-Cilag (Topamax), farmaco considerato essenziale per la cura dell'epilessia, è da oggi ridotto a 1,50 euro per chi ha una prescrizione del medico con la dicitura non sostituibile. La decisione arriva dopo una convocazione, da parte dell'Aifa, delle due aziende farmaceutiche produttrici dei farmaci per l'epilessia, Janssen-Cilag e Ucb, che alla richiesta di collaborazione per l'equiparazione dei prezzi tra farmaci generici e branded, avevano risposto in modo diverso. Ma anche dopo 20 giorni di sciopero della fame del segretario dell'Aice (Associazione italiana contro l'epilessia), Giovanni Battista Pesce, che parla di vittoria in una prima battaglia, e chiede un maggior coinvolgimento dell'Associazione nelle decisioni che li riguardano. Inoltre, risolve il disagio di alcuni pazienti che in molte regioni si trovavano a pagare una differenza di prezzo, se intendevano proseguire la cura con il prodotto di marca o se il loro medico dimenticava di inserire la dicitura non sostituibile. Topamax è stato inserito dall'Aifa, insieme al topiramato prodotto da Ucb (Keppra), nella lista di trasparenza, che equipara i farmaci branded a quelli generici rendendoli completamente sostituibili e non considerando quindi, come ha sottolineato Pesce «che chi soffre di epilessia ha diritto alla continuità delle cure e che oltre ai principi attivi in un farmaco vanno tenute in considerazione anche altre differenze che possono stare negli eccipienti e che riguardano gli effetti collaterali, il dosaggio e il confezionamento». Con questa decisione, ha aggiunto, «viene in sostanza rimosso un ingiusto e discriminante onere imposto alle persone con epilessia», dal momento che il farmaco arrivava a costare in alcuni casi anche 50-100 euro. «Abbiamo ribadito un principio costituzionale» ha concluso il segretario dell'Aice «quello del diritto alla salute per tutti, indipendentemente dal reddito».

 

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