Sui farmaci di fascia C che, in base a quanto prevede la Manovra di dicembre, usciranno dalla farmacia perdendo l'obbligo di ricetta l'Aifa non pubblicherà nessuna lista, ma si limiterà a definire i criteri che guideranno la selezione. E' quanto ha precisato l'Agenzia del farmaco in risposta alle dichiarazioni rilasciate da Federfarma, il sindacato dei titolari di farmacia, nel corso del convegno organizzato a Roma sulle liberalizzazioni del governo Monti. «I farmaci che verranno ""delistati"" dall'Aifa» ha detto il presidente di Federfarma, Annarosa Racca «saranno parecchi, me ne sono fatta un'idea scorrendo la lista sulla base di quanto prevede la Manovra».

Di qui la precisazione dell'Agenzia, affidata a una nota diffusa nel pomeriggio: «Raggiunto a margine di un incontro con il ministro della Salute Balduzzi, il direttore generale dell'Aifa Luca Pani ha precisato che l'Agenzia non produrrà ne diffonderà alcuna lista, ma sta solo lavorando ai criteri relativi ai farmaci di Fascia C che saranno disponibili nelle parafarmacie, criteri che verranno sottoposti al Ministero come previsto dalla normativa».

 

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