La Food and drug administration (Fda) ha revocato l'approvazione di bevacizumab per il trattamento del tumore metastatico al seno Her-2 negativo, poiché non ha un adeguato profilo di sicurezza e di efficacia. Tale indicazione, che prevede l'uso del farmaco in combinazione con paclitaxel in pazienti che non sono state trattate con chemioterapia, dovrà essere rimossa dall'etichetta. La decisione arriva dopo la revisione degli studi da cui è emerso che, come ha spiegato Margaret Hamburg, della commissione Fda, «è chiaro che le donne che assumono bevacizumab per tumore metastatico al seno rischiano effetti collaterali potenzialmente fatali senza prove di beneficio, in termini di ritardo della crescita del tumore, che giustificherebbe questi rischi». Tra questi sono stati registrati ipertensione grave, sanguinamenti ed emorragie, infarto, insufficienza cardiaca. Il dibattito resta comunque aperto dal momento che gli oncologi americani sono in disaccordo con questa decisione e la stessa commissione dell'Fda ha invitato l'azienda a considerare ulteriori studi per la selezione di sottogruppi di donne che potrebbero beneficiare dell'uso del farmaco. L'indicazione resta valida invece in Europa, dove l'Ema si mantiene su posizioni diverse da quelle dell'Fda, e in Italia dove il farmaco usato secondo le regole Aifa è considerato sicuro.
Articoli Correlati
Da farmaci contraffatti perdite per 10 miliardi euro e 38 mila posti di lavoro
La presenza di farmaci contraffatti nel mercato Ue provoca ogni anno alle aziende farmaceutiche che agiscono nel rispetto della legge una perdita...
Rapporto biotech: 202 farmaci disponibili e 324 in sviluppo
Tra grandi medie e piccole sono 211 le aziende italiane di farmaci biotecnologici che danno lavoro a 3.816 addetti con un fatturato complessivo di...
DDL Lorenzin, audizione Fofi: sconfezionare farmaci per allestire galenici
La possibilità di sconfezionare farmaci per allestire preparazioni galeniche tagliate su misura per i pazienti l'aggiornamento del tariffario...
Biosimilari, l'approccio europeo: sicurezza nella flessibilità
Per garantire la diffusione in tempi ragionevoli di soluzioni terapeutiche innovative a costo ridotto occorre cercare un equilibrio flessibile...