L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha fatto sapere che svolgerà «degli approfondimenti sulle confezioni esistenti in Italia di paracetamolo, a rischio per l'alto dosaggio, anche se nel nostro Paese i pericoli sono minori, visto che non abbiamo confezioni grosse e che questo farmaco è usato in modo estemporaneo e non per le malattie croniche». A sottolinearlo è Guido Rasi, direttore generale dell'Aifa, a margine di un convegno sulla contraffazione dei farmaci. L'allarme, infatti, è sorto recentemente dopo che la Food and drug administration aveva emesso un avviso sui possibili rischi per il fegato, chiedendo una limitazione del medicinale per compressa. «È bene comunque ricordare alla gente» conclude Rasi «che il paracetamolo non è un farmaco innocuo, ma è un farmaco vero e potente».

Fonte: www.farmacista33.it

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