Lussemburgo, 3 giugno

E' giunto il momento che l'Europa si interroghi sulla necessità di un'armonizzazione della politica sui farmaci. Ad affermarlo è stato il ministro della Salute Francesco Storace, a margine del Consiglio Ue che ha visto riuniti a Lussemburgo i ministri del settore. Tuttavia, armonizzazione ''non vuol dire - ha tenuto a precisare il ministro - i farmaci al supermercato''.

''Noi possiamo dire - ha affermato Storace - che in Italia il cittadino spende in meno del cittadino europeo, ma non per tutti i farmaci è così''. Allo stesso tempo, in paragone agli altri Stati, ha proseguito il titolare della Sanità, ''l'Italia è quella che rimborsa di più, il 70% del farmaco''. Per questo, ha dichiarato ancora il ministro, ''in Europa c'è necessità di armonizzare, io credo che l'Ue debba interrogarsi su questo punto. Bisogna cioè capire se dobbiamo andare avanti unitariamente, o se possiamo continuare a procedere a livello di singoli Stati. Questo, però, non vuol dire una prospettiva europea del farmaco al supermercato''.

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