Siglato l'accordo di programma per la corretta gestione di farmaci scaduti. A firmarlo i ministri dell'Ambiente e tutela del territorio, delle Attività produttive e Assinde Servizi, la società costituita dalle associazioni di categoria del settore farmaceutico (Farmindustria, Federfarma, Assofarm, Adf, Federfarma Servizi). Semplificazioni relative ai registri di carico e scarico e al Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) sono previste per i produttori (farmacie e grossisti) di rifiuti, costituiti da farmaci scaduti o invendibili, che aderiscono ad Assinde Servizi.

Gli adempimenti per questi rifiuti saranno assolti dalla stessa Associazione che provvederà all'eventuale indennizzo tramite apposita Società finanziaria. In questo caso le farmacie e i grossisti dovranno compilare e conservare solo i formulari di identificazione, a testimonianza del corretto affidamento dei rifiuti. Altre semplificazioni riguardano l'utilizzo di supporti informatici al posto di documentazione cartacea. Da parte di Assinde Servizi vi è l'impegno, in tempi brevi, a utilizzare per gli imballaggi secondari, cioe' quelli non a diretto contatto con i farmaci, contenitori dunque riutilizzabili per ridurre i rifiuti costituiti dagli imballaggi stessi. ''Naturalmente - sottolinea una nota del ministero dell'Ambiente - viene garantito che la raccolta, il trasporto e lo smaltimento del farmaco scaduto, attraverso la termodistruzione in impianti autorizzati, avvenga secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Si prevede poi - conclude la nota - un Comitato di vigilanza e di controllo costituito dai rappresentanti dei ministeri e di Assinde Servizi, aperto anche a ulteriori sottoscrittori, che provvederà alla corretta attuazione dell'accordo stesso''.