Roma, 20 aprile

Spesa farmaceutica in calo nei primi due mesi del 2005. Secondo i dati elaborati da Federfarma, la spesa netta a carico del Ssn nel periodo gennaio-febbraio 2005 si e' ridotta del -3,4% rispetto al primo bimestre 2004, attestandosi a circa 1.933 milioni di euro.
In particolare - si legge in una nota di Federfarma - si registra un incremento del numero delle ricette del +3% rispetto al primo bimestre 2004: nei primi due mesi del 2005 sono state circa 81 milioni, in media 1,4 per ogni cittadino italiano. In riduzione del 3% il valore medio della ricetta e il valore medio netto (-6,2%). La diminuzione del valore medio della ricetta - osserva Federfarma - dipende dalle riduzioni selettive dei prezzi dei farmaci che nel 2004 hanno determinato i maggiori incrementi di spesa, riduzioni introdotte dal primo gennaio 2005. La riduzione del valore medio ricetta dipende anche dallo sconto del 4,12% sul prezzo al pubblico, posto dal giugno scorso a carico dell'industria in quanto soggetto che determina la spesa.
Secondo Federfarma, inoltre, la spesa 2005, ''se non si verificheranno problemi sanitari particolari e in assenza di forti modifiche normative - sostiene Federfarma - potra' essere in linea con il finanziamento previsto. Tale previsione di spesa e' in linea con le stime espresse dall'Aifa e sembrerebbe anche confermata dai primissimi dati di marzo.
Nel bimestre 2005, inoltre, per i farmaci sottoposti a note limitative della prescrizione, si registra un lieve aumento (+0,3%) del numero delle confezioni, al quale si accompagna un piu' consistente aumento (+4,9%) della spesa. Le note alla prescrivibilità - ricordano i farmacisti - sono state variate in novembre. I farmaci con nota hanno quindi oggi un prezzo medio piu' alto di quello registrato dai farmaci con nota nel primo bimestre 2004. I dati completi sono pubblicati sul sito www.federfarma.it alla voce 'spesa e consumi farmaceutici'.