Milano, 15 aprile

Il gruppo farmaceutico Sanofi-Aventis si impegna a fornire farmaci a prezzi differenziati alle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo. Le linee strategiche del programma sono state illustrate oggi a Lione da Jean-Francois Dehecq, presidente e ceo dell'azienda, durante la sessione plenaria conclusiva di 'BioVision', forum mondiale sulle scienze della vita. La societa' ha identificato sei aree tematiche nel cui ambito e' possibile offrire soluzioni concrete: malaria, leishmaniosi, malattia del sonno, Tbc, epilessia e vaccini.

L'80% degli abitanti del pianeta - ricorda Sanofi-Aventis in una nota - ha problemi anche ad accedere ai medicinali piu' essenziali. Spesso non puo' nemmeno contare su un sistema sanitario pubblico. Per questo, ha spiegato Dehecq, ''con prodotti innovativi che generano profitto e impianti industriali su vasta scala, il gruppo puo' giocare un ruolo importante in questo piano di salute pubblica. Questa iniziativa - ha sottolineato - sono parte di una strategia che ha radici nella tradizione oggi alla base di Sanofi-Aventis. Ma soprattutto e' un nostro dovere, come terzo gruppo farmaceutico mondiale fondato sull'innovazione, sulla determinazione a mantenere competitivi i nostri stabilimenti e sulla volonta' di valorizzare i prodotti maturi'', ha concluso.

Nei giorni scorsi l’azienda  aveva annunciato un accordo di collaborazione con la Fondazione DNDi (Drugs for neglected diseases initiative) per lo sviluppo di un nuovo farmaco anti-malaria, che potrebbe essere disponibile nel 2006. Ad annunciarlo, in un comunicato congiunto, i due partner che precisano: ''si tratta di una combinazione a dosi fisse di artesunato e amodiaquina con un protocollo di uso semplificato e a prezzi piu' bassi rispetto alle analoghe combinazioni oggi disponibili''. La malaria uccide nel mondo quasi tre milioni di persone l'anno, e si stima siano quasi due miliardi quelle a rischio. La malattia rappresenta la prima causa di morte fra i bambini con meno di 5 anni nell'Africa Sub-Sahariana.

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