Roma, 27 novembre

Una commissione 'ad hoc', una sorta di sottocomitato all'interno del Comitato tecnico-scientifico dell'Aifa (l'Agenzia italiana del farmaco), per la ''stesura di Linee guida e indicazioni terapeutiche per ulcere e piaghe, che affliggono il 50% degli anziani italiani''. Questa la proposta che il sottosegretario alla Salute, Cesare Cursi, ha avanzato oggi a Roma, intervenendo al convegno nazionale dal titolo ''Nuove scelte terapeutiche nel trattamento delle ferite difficili'', organizzato dalla cattedra di Chirurgia plastica e ricostruttiva dell'universita' La Sapienza. Un appuntamento nato sotto l'egida della Co.R.Te, la Conferenza italiana per lo studio e la ricerca su ulcere, piaghe, ferite e la riparazione tissutale, che riunisce oltre 900 tra medici e tecnici. C


ursi si e' dichiarato ''disponibile'' a dare il suo contributo per migliorare la qualita' dell'assistenza di questi malati e la conoscenza del problema da parte dei cittadini. ''Per questo vorrei che la cura delle ulcere fosse inserita nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza. Come pure - ha spiegato - vorrei creare, come gia' si sta facendo per l'osteoporosi, una 'Carta del rischio ulcere', soprattutto per anziani e diabetici, cioe' le categorie a maggior rischio di ammalarsi''. Infine nel 'pacchetto' di misure pensate e volute dal sottosegretario per venire incontro a chi deve fronteggiare queste patologie, c'e' anche ''la formazione dei medici con l'inserimento di appositi corsi Ecm (Educazione continua in medicina), destinati soprattutto ai medici di medicina generale. Sono loro, infatti - ha concluso il senatore di Alleanza nazionale - le prime sentinelle dello stato di salute degli italiani. E devono essere quindi in grado di riconoscere e curare le ulcere, o saper indirizzare l'assistito dallo specialista piu' indicato''.