Roma, 18 novembre

Le nuove specialità farmaceutiche gratuite per i cittadini rappresentano la principale nota positiva del prontuario farmaceutico nazionale approvato oggi. Ne e' convinto Stefano Inglese, responsabile nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva che accoglie con soddisfazione le novita' in materia di farmaci ma sottolinea la necessita' di ''verificare l'effetto pratico delle modifiche''.  Farmaci innovativi per l'Aids, l'epatite cronica B, alcune malattie rare come l'acromegalia, la malattia di Gaucher, le mucopolisaccaridosi, l'iperammoniemia, la sindrome di Sjiogren; farmaci importanti per la terapia del dolore, come tramadolo, codeina, buprenorfina, ossicodone, fentanyl transmucosale, ''sono - scrive Inglese in una nota- un risultato molto importante per noi, alla luce delle battaglie condotte da anni, insieme ad altre organizzazioni di tutela, proprio per ottenerne la gratuita'''. Positiva anche l'introduzione nella classe totalmente gratuita (fascia A) ''di nuovi farmaci generici, anche se il numero complessivo di molecole disponibili e la loro utilizzazione e' ancora ampiamente insoddisfacente''.

Per il Tdm una buona notizia viene anche dal fronte della burocrazia, con l'annuncio della eliminazione dell'obbligo della doppia firma per i medici di famiglia sulle ricette con nota limitativa. ''C'è ancora molto da fare, invece, per garantire la rimborsabilità di una serie di farmaci - continua Inglese - come quelli per il trattamento del morbo di Parkinson, di alcune malattie rare e di alcune malattie infiammatorie croniche intestinali, come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn''.  E il Tdm promette vigilanza. ''Verificheremo - dice Inglese - l'effetto pratico della attuazione del nuovo prontuario: situazioni di possibile disagio potenziale sono state gia' evidenziate per i criteri di individuazione della soglia di rischio cardiovascolare, e la conseguente gratuita' o meno di alcuni farmaci, e all'introduzione del piano terapeutico obbligatorio di uno specialista Asl per quanti utilizzano colliri anti-glaucoma, con probabili complicazioni burocratiche e lunghe liste di attesa''. E a questo proposito il Tdm raccomanda di ''tenere nella massima considerazione'' le segnalazioni dei cittadini, delle associazioni dei malati cronici o dei medici di famiglia.