Roma, 18 novembre
Il nuovo prontuario farmaceutico, approvato oggi dall'Agenzia del Farmaco, incassa una solenne 'bocciatura' da Farmindustria. Gli industriali del farmaco ritengono infatti che la revisione del prontuario sia ''una manovra pesante, una operazione iniqua che chiede solo alle aziende, attraverso il taglio dei prezzi di alcuni farmaci, la restituzione di 218 milioni di euro''. Gli industriali ritengono, infatti, ingiusto far pesare i tagli solo sulle aziende, escludendo la rete di distribuzione, farmacisti e grossisti. ''Cio' e' profondamente iniquo'', commenta Nazzari. Per questo, la Farmindustria ha proposto al Governo, nei giorni scorsi, una riduzione del 6,8% del prezzo al pubblico dei farmaci rimborsabili. ''In questo modo si distribuiscono i tagli su tutta la filiera del farmaco''. Riducendo il prezzo finale, infatti, si 'spalma' il taglio in maniera proporzionale all'incasso di ciascuno, aziende, farmacisti e grossisti. ''In questo modo si scongiurerebbe una manovra pesantissima - aggiunge - che ricade solo sulle nostre spalle. Ora - conclude speriamo che il Governo ci convochi al piu' presto''.
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