Roma 17 novembre
Si accorciano i tempi per l'arrivo in commercio dei farmaci generici. L'azienda che ottiene l'Aic (autorizzazione all'immissione in commercio) e' tenuta a commercializzare il medicinale entro tre mesi, altrimenti l'autorizzazione decadra' e l'industria perdera' le spese sostenute per ottenerla. Lo prevede un Ordine del giorno che introduce una modifica al regolamento ministeriale sull'immissione in commercio dei generici, approvato oggi dall'Aula della Camera dopo le votazioni sulla Finanziaria. ''Soddisfazione'' e' espressa da Fabio Minoli, responsabile del Dipartimento farmaceutico di Forza Italia e primo firmatario dell'Odg. ''Vale la pena di ricordare - commenta Minoli - che in un momento storico in cui la spesa farmaceutica e' sottoposta a continue manovre di contenimento, la diffusione del generico ai livelli degli altri Paesi europei rappresenta l'unica alternativa accettabile a nuovi tagli imposti al sistema farmaceutico o ad altre rinunce richieste ai cittadini. Recenti studi - prosegue - mostrano inoltre che l'ampliamento del mercato dei generici libererebbe notevoli risorse da investire nelle molecole piu' innovative''.
Secondo il Centro studi del Dipartimento farmaceutico di Forza Italia, a fronte di un mercato 'genericabile' del 11% nel nostro Paese la presenza dei generici supera di poco il 2% del mercato. Emerge inoltre una sproporzione tra il gran numero di Aic concesse dal ministero della Salute per la commercializzazione di generici e il basso numero di prodotti che arrivano sul mercato. Il Dipartimento farmaceutico di Forza Italia auspica, dunque, che questa modifica del Regolamento ministeriale promuova una maggiore diffusione dei farmaci generici.
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