La  commissione EMEA per i prodotti medicinali per uso umano ha lanciato un' indagine sull'aumento di rischio di cancro negli utilizzatori di bloccanti del recettore per l'angiotensina. L'indagine ha avuto origine dopo una meta analisi pubblicata questo mese su Lancet Oncology. Lo studio afferma che tali farmaci possono essere legati ad un ""aumento moderato di nuove diagnosi sul cancro quando paragonati ad un placebo o ad altri medicinali di tipo cardiaco"".

L'analisi, che ha incluso nove studi con quasi 95.000 pazienti coinvolti, ha dimostrato un aumento di rischio del 7,2% di sviluppare un nuovo cancro nei pazienti che hanno ricevuto sartani, in confronto ad un rischio del 6% nei gruppi di controllo. I ricercatori hanno in ogni caso sottolineato che ""non è possibile valutare il rischio associato ad ogni farmaco specifico"" Nella  meta analisi, 86% dei pazienti hanno ricevuto telmisartan (Boehringer Ingelheim). Altri farmaci utilizzati nello studio sono stati losartan di (Merck and Co), candesartan (AstraZeneca), valsartan (Novartis), irbesartan (sanofi-aventis e BMS), olmesartain (Daiichi Sankyo) e eprosartan di (Solvay).