Bristol-Myers Squibb riporta per il primo trimestre del 2010 un aumento dell'utile netto del 16,5%, pari a 743 milioni di dollari, mentre le vendite risultano in crescita del 11,2% a 4,8 miliardi di dollari. Il farmaco più venduto e trainante nella pipeline è l'antiaggregante clopidogrel (Plavix) con vendite in aumento del 16% a 1,67 miliardi di dollari, mentre aripiprazolo (Abilify) un antipsicotico è cresciuto del 5% a 617 milioni di dollari. In crescita anche le nella terapia dell'infezione da Hiv: efavirenz (Sustiva) è in progressione del 15% a 335 milioni e atazanavir (Reyataz) registra un +16% a 373 milioni. Il Chief executive officer eletto di Bms, Lamberto Andreotti, che prenderà il posto di James Cornelius la prossima settimana, ha evidenziato l'inizio anno molto positivo dell'azienda. L'impatto della riforma sanitaria americana c'è stato, ma secondo Andreotti: «Le sfide future possono essere affrontate attraverso una pipeline sostenibile. Ho molta fiducia nei prodotti che saranno presentati nei prossimi mesi, specialmente ipilimumab contro il melanoma metastatico e dapagliflozin contro il diabete di tipo 2».