Dal 4 maggio Lamberto Andreotti, 59 anni, diventerà il nuovo amministratore delegato nominato dal consiglio di amministrazione di Bristol-Myers Squibb (Bms). Già lo scorso anno era stato nominato presidente e chief operating officer di Bristol-Myers Squibb Company e ora succederà a James Cornelius, 66 anni, l'attuale ceo. Andreotti ha ricoperto, tra il 2002 e il 2005, gli incarichi di vicepresidente senior e presidente internazionale del Worldwide Medicines Group e dal 2005 al 2007 è stato vicepresidente esecutivo di Worldwide Pharmaceuticals. A lui è stato ora affidato il compito di completare la transizione di Bms verso una biopharmaceutical company e di superare le difficoltà che si verificheranno nel 2012 con la scadenza del brevetto di Plavix, un farmaco che genera circa 6,1 miliardi di dollari di fatturato, pari a circa un quarto del giro d'affari di Bms. Il figlio del senatore a vita Giulio Andreotti è nato a Roma nel 1950, si è laureato in Ingegneria e ha conseguito un master al Mit di Boston. ha iniziato la sua carriera nella Ctip del gruppo Bastogi, passando poi alla Finmeccanica (Iri), dove gli è stata affidata la responsabilità del business development, con un ufficio a New York. Nel 1982 è stato responsabile del corporate development di Recordati. Nel 1990, entra in Farmitalia Carlo Erba allora parte del gruppo Ferruzzi e da qui passa poi in Bristol Myers della quale è ora diventato il numero uno mondiale.