L'industria farmaceutica italiana fronteggia la crisi e sembra navigare tra i marosi della recessione con minori difficoltà rispetto ad altri comparti dell'industria. La conferma arriva dall'Annuario statistico italiano 2009, messo a punto, come ogni anno, dall'Istat. Nel 2008 , si legge nel Rapporto, l'attività industriale registra una diminuzione del 3,1% rispetto all'anno precedente (+0,5% nel 2007). Si tratta, in particolare, dell'indice che misura la variazione nel tempo del volume fisico della produzione del totale dell'industria. Ebbene, a livello settoriale la farmaceutica è tra i comparti in controtendenza, e segna un +2% nella produzione, affiancata, nella crescita registrata in barba alla crisi, dai settori dell'energia elettrica e gas, nonché delle altre industrie manifatturiere (entrambi+0,7%). Tempi bui, invece, per altri comparti del made in Italy. Tra i segni negativi quelli dell'estrazione di minerali (-8,3%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica e delle apparecchiature elettriche e non elettriche per uso domestico (entrambi -7,9%) e infine dei prodotti chimici (-6,7%).