Pfizer ha annunciato ieri di aver raggiunto un accordo con il dipartimento di Giustizia statunitense relativo all'accusa di pratiche promozionali scorrette sull'uso off-label del farmaco antinfiammatorio valdecoxib (Bextra), ritirato dal mercato dal colosso americano nel 2005. L'azienda dovrà pagare la cifra record di 2,3 miliardi di dollari. L'accordo - informa una nota di Pfizer - pone fine anche ad altre inchieste, che riguardavano pratiche promozionali sull'uso fuori etichetta dell'antibiotico linezolid (Zyvox), dell'antipsicotico ziprasidone (Geodon) e dell'anti-fibromialgia pregabalin (Lyrica), accuse legate al pagamento di professionisti sanitari relativi a questi e ad altri nove farmaci Pfizer, e altre cause.