Milano, 17 giugno

La Special libraries association (Sla) ha conferito un premio a Elsevier, nel corso della conferenza celebrativa del suo Centenario tenutasi a Washington, in quanto ""editore più influente degli ultimi 100 anni nel campo della biomedicina e delle scienze della vita"". La Sla, organizzazione internazionale nata a New York nel 1909 al servizio delle librerie specializzate, delle istituzioni governative e universitarie, è composta da oltre 11 mila membri tra librai, manager dell'informazione ed editori di più di 80 Paesi in tutto il mondo. Un anno fa ha selezionato un comitato ristretto per l'individuazione delle 100 riviste più influenti degli ultimi 100 anni nell'ambito specifico della ricerca biomedica e delle scienze della vita. Venti di queste (tra cui, per citarne alcune, The Lancet e Cell) sono edite da Elsevier, realizzate nella stragrande maggioranza dei casi in collaborazione con le più prestigiose società scientifiche internazionali. ""Crediamo fermamente nel ruolo dell'editore come supporto all'attività dei ricercatori, i veri protagonisti delle scoperte che consentono alla scienza di progredire e alle riviste di esistere"" ha sottolineato Youngsuk ""Y.S."" Chi, vice-presidente mondiale di Elsevier, durante la cerimonia di premiazione. ""Il prestigio di questa onoreficienza darà nuova linfa alla nostra passione per l'eccellenza e ci stimolerà nel continuare i nostri sforzi al servizio dei bisogni della comunità scientifica"".