Roma, 11 maggio

Exelixis e Boehringer Ingelheim hanno firmato un accordo di collaborazione per la scoperta, lo sviluppo e la commercializzazione di terapie contro patologie autoimmuni. L'intesa si focalizzerà su trattamenti che Exelixis sta sviluppando e su cui ha già ottenuto ""incoraggianti risultati clinici e preclinici"": si tratta della classe di farmaci S1P1 agonisti, che appaiono promettenti contro il fenomeno del rigetto nei trapianti e la sclerosi multipla. Secondo i termini dell'accordo - riporta una nota - Exelixis riceverà un pagamento iniziale di 15 milioni di dollari e potrà ottenere fino a 339 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi. Le due società collaboreranno nella fase della scoperta mentre Boehringer avrà la responsabilità unica per tutte le attività precliniche, cliniche, regolatorie, commerciali e produttive.