Roma, 30 aprile

La società farmaceutica anglosvedese AstraZeneca ha chiuso il primo trimestre 2009 con un fatturato pari a 7,70 miliardi di dollari, in progressione del 7% rispetto ai primi tre mesi 2008. L'utile del periodo in esame segna un +42,6% a 2,15 miliardi di dollari. Questi risultati - informa una nota dell'azienda - sono dovuti a un rafforzamento delle vendite negli Stati Uniti. Molto positive quelle dell'anticolesterolo Crestor (rosuvastatina, +35% a tassi di cambio costanti), e quelle nei mercati emergenti, cresciute del 15%. Pur mostrando cautela per la situazione dei mercati mondiali, AstraZeneca conferma gli obiettivi finanziari prefissati per l'intero anno. In Italia il fatturato di periodo è stato pari a 188,8 milioni di euro, in leggera contrazione (-6%) per la perdita della copertura brevettuale di bicalutamide, farmaco efficace nel trattamento del carcinoma alla prostata.