Milano, 24 aprile

La crisi economica globale non piega le farmacie italiane, almeno nel 2008. Con vendite complessive pari a 24,6 miliardi di euro, stabili rispetto al 2007 (+0,1%) secondo dati IMS, le farmacie distribuite lungo tutta la Penisola reggono al clima di recessione che già l'anno scorso ha iniziato a erodere numerosi settori commerciali. Ma se per definizione il core business delle farmacie rimane il farmaco, su prescrizione oppure OTC (76% del totale fatturato, 67,8% e 8,2% rispettivamente), le vendite dei medicinali etici calano dell'1,2% e quelle dei senza ricetta del 2,3%, mentre cresce l'extra-farmaco: i parafarmaci (che coprono il 7,3% delle vendite 2008 in farmacia) segnano un +3,1%, i prodotti per l'igiene e la bellezza (7,4%) un +3,2%, i dietetici (alimenti speciali e dimagranti, 2,2%) un +3,4%, e i cosiddetti ""altri Otc"" (per lo più integratori alimentari non registrati, 7,1%) un +8,7%. Analizzare questi dati, per studiare insieme strategie anti-crisi da mettere in atto nel prossimo futuro, è l'obiettivo della 13esima edizione di Cosmofarma Exhibition: la fiera della farmacia in programma dall'8 al 10 maggio a BolognaFiere, presentata a Milano. ""Mentre gli altri canali che trattano articoli in qualche modo sovrapponibili a quelli dalla farmacia, o del tutto uguali, avvertono i morsi della crisi economica - ha commentato Lorenzo Verlato, presidente di Cosmofarma - la farmacia sta sottraendo loro consumi e progredisce. Un trend tanto più significativo se si considerano gli scenari pessimistici prospettati dopo le liberalizzazioni del decreto Bersani"", che hanno portato al fiorire delle parafarmacie e dei vari corner farmacia nei supermercati.