Milano, 27 marzo

Bracco vince la causa contro General Electric (GE): il giudice Wolson della Corte federale del New Jersey ha stabilito che GE ha utilizzato una pubblicità ingannevole per vendere un suo prodotto di contrasto, danneggiando la controllata statunitense del gruppo milanese. Secondo le indiscrezioni raccolte dal quotidiano Il Sole 24 Ore, la sentenza di primo grado ha condannato GE a risarcire 11,4 milioni di dollari a Bracco Diagnostics Inc., inibendo GE dal fare altre pubblicità ingannevoli. La vicenda ebbe inizio con uno studio di comparazione condotto da Amersham Health, azienda in seguito assorbita da GE, su due prodotti di contrasto destinati agli ospedali: Visipaque e Omnipaque. Lo studio promosse Visipaque e Amersham Health iniziò a promuovere Visipaque negli ospedali, con pubblicità valutata poi ""martellante, per convincere i primari che Visipaque fosse migliore e più sicuro"". Nel 2003, Bracco avviò la causa al Tribunale federale del New Jersey e nel frattempo, acquisendo i risultati di sperimentazioni cliniche, scoprì che i due prodotti sono sostanzialmente equivalenti. Dopo il risultato scientifico quello legale: il giudice condanna GE al risarcimento.