Milano, 24 novembre

Fast food, tabacco, farmaci e giocattoli: sono i settori industriali più resistenti alla crisi finanziaria mondiale. Secondo Usa Today, infatti, società come Abbott Laboratoires o il gigante delle farmacie americane Wal-Mart, come anche MacDonald o Phillip Morris, navigano senza difficoltà nella tempesta economica internazionale. Anche le farmaceutiche Johnson & Johnson e Novartis hanno ottenuto risultati trimestrali molto dignitosi - fa notare il quotidiano americano - e questo perché la popolazione sarà anche in ristrettezze economiche, ma deve comunque curarsi dalle malattie. Secondo Usa Today, Abbott si distingue fra le farmaceutiche per l'ampia scelta di prodotti che va oltre i medicinali, per la loro diffusione geografica e per gli investimenti dedicati alla ricerca e allo sviluppo di nuove idee: nel terzo trimestre 2008 l'azienda ha destinato 680 milioni di dollari a questo scopo, il 6% in più rispetto allo scorso anno. Infine, il re delle vendite al dettaglio Wal-Mart, che offre anche tantissimi medicinali da banco, ha chiuso il terzo trimestre 2008 con vendite in crescita del 7%, a ben 98 miliardi di dollari.


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