Roma, 28 ottobre

A causa dei problemi delle Borse mondiali, tarderanno a giungere sul mercato nuovi e promettenti farmaci. E il motivo è che sempre più investitori nel settore dei medicinali stanno ritirando i loro fondi a sostegno della ricerca. E' l'allarme lanciato dagli esperti dell'Economica and SocialResearch Council (Esrc), riuniti a Londra (Gb) per una conferenza scientifica. ""Investire, soprattutto nel settore biotech - ha sottolineato David Wield, direttore del Innogen Centre del Esrc - è visto oggi sempre più come un rischio. E il risultato è che presto potrebbero mancare i fondi per le attività di tutti i giorni. Ma il problema è anche che, per scoprire nuovi prodotti, sono necessari finanziamenti rischiosi e a lungo termine"", ma ormai gli investitori non hanno o spesso non possono avere coraggio. Non bisogna dimenticare, poi, che ""quello farmaceutico - prosegue Wield - è uno dei tanti settori industriali che si trovavano in crisi già prima della caduta a picco delle Borse. All'aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo non è infatti corrisposta una crescita del numero di nuovi farmaci lanciati sul mercato. E già molte aziende avevano provveduto in questi mesi a tagli di unità e di personale"". Il futuro, per ora, non promette condizioni migliori.

Fonte: Adnkronos salute