Milano, 20 giugno 2008  

Circa 60 tra farmaci, parafarmaci, integratori e prodotti per l'infanzia 'a marchio farmacia', distribuiti in quasi 15 mila farmacie della Penisola: le 11 mila riunite nelle 37 cooperative consociate in FederFarmaco, più altre 3.500 non ancora aderenti alla confederazione, fino a coprire ""la quasi totalità delle farmacie di proprietà esistenti in Italia"". A fare i conti sulla propria attività è la stessa FederFarmaco, che in una nota conferma l'intenzione di ""misurarci apertamente con i nuovi concorrenti"", sottolinea il presidente Guido Nocerino, come ""le parafarmacie, le catene e la grande distribuzione"": attori emergenti nella distribuzione di medicinali acquistabili senza obbligo di ricetta medica (OTC e SOP), dopo le liberalizzazioni della cosiddetta lenzuolata Bersani. ""Il primissimo slancio risale a tre anni fa, quando decidemmo di calmierare il mercato dei latti artificiali per neonati: col nostro Neolatte abbiamo finora fatto risparmiare alle mamme italiane bel 50 milioni di euro"", ricorda Nocerino. ""La nostra attenzione si è concentrata sul farmaco da banco - continua Massimo Massa, amministratore delegato di FederFarmaco - dove, da quando i prezzi sono stati liberalizzati e non abbiamo più l'obbligo di rispettare i listini definiti dall'industria farmaceutica, abbiamo investito per presentare agli utenti una serie di molecole di elevato utilizzo"". Realizzando così ""una linea in fase di rapido e progressivo ampliamento - puntualizza - comunque in grado di assicurare risparmi che possono arrivare fino alla metà del prezzo dei prodotti leader concorrenti"", evidenzia. ""Per il futuro - prosegue l'ad - la nostra strategia è semplice: accrescere rapidamente la diffusione dei prodotti da noi stessi garantiti col nostro marchio 'doc'"". Massima qualità assicurata dal farmacista, anche con l'obiettivo di ""far percepire la farmacia come più vicina, come già è, ai bisogni e al volere della gente"", conclude.        
Fonte
Adnkronos Salute