Roma, 15 maggio 2008

Le vendite dei farmaci contro il cancro sono destinate a raddoppiare nei prossimi quattro anni e raggiungeranno quota 80 miliardi di dollari entro il 2012. E il motivo è l'alto costo dei trattamenti e l'incremento del numero di pazienti in cura anche nei Paesi in via di sviluppo, che contribuiranno alla crescita delle vendite per il 15%. A prevederlo è IMS Health, società americana specializzata nelle rilevazioni di mercato dei medicinali su prescrizione. Entro il 2008 - ricorda Reuters - le vendite globali di prodotti oncologici supereranno i 48 miliardi di dollari, contribuendo per il 17% alle vendite totali di farmaci. ""Questo aumento - assicura Titus Plattel, vicepresidente del settore oncologia di IMS Health - sarà alimentato dal crescente uso delle terapie mirate introdotte negli ultimi 10 anni e dall'arrivo sul mercato di nuovi prodotti ancora più promettenti"". Secondo IMS Health, infatti, entro il 2012 arriveranno in commercio fra i 25 e i 30 nuovi composti, molti dei quali saranno presentati durante il prossimo congresso dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO) in programma a Chicago a fine mese. Ma a 'controbilanciare' e frenare le vendite ci sarà un importante elemento: la scadenza di brevetti commerciali su diverse molecole blockbuster con vendite da un miliardo di dollari l'anno, come Gemzar di Eli Lilly e Taxotere di Sanofi-Aventis.

Fonte
Adnkronos Salute