Milano, 14 aprile 2008

Dalla genomica indicazioni utili per uno sviluppo più mirato del chemioterapico sperimentale brostacillina, targato Cell Therapeutics Inc. (Cti). Systems Medicine, società controllata da Cti, ha presentato al meeting 2008 dell'American Association for Cancer Research (Aacr), in corso a San Diego, i risultati di uno studio preclinico che identifica i marker genetici dei pazienti con maggiori probabilità di risposta alla brostallicina. Risultati che - spiega il gruppo italo-americano in una nota - verranno usati per guidare lo sviluppo futuro della brostallicina, suggerendo quali pazienti offrono le maggiori probabilità di risposta al trattamento e rendendo quindi più efficiente lo sviluppo del farmaco anticancro. La ricerca è stata co-diretta da Jeffrey A. Kiefer e Holly Yin, della divisione Pharmaceutical Genomics del Translational Genomics Research Institute di Scottsdale, Arizona. ""Questo studio è un esempio dell'approccio di screening farmacogenomico volto a definire i parametri guida della selezione di specifici contesti di vulnerabilità della brostallicina - commenta Jeffrey Jacob, ceo di Systems Medicine (Sm) - I risultati offrono indicazioni sulle caratteristiche genetiche da ricercare per determinare se un paziente potrebbe trarre vantaggio dal trattamento con brostallicina. Nel quadro degli sforzi continui di SM e di CTI, mirati a rendere il cancro più trattabile, risultati come questi ampliano la nostra conoscenza del contesto di vulnerabilità della brostallicina e ci permettono di compiere un altro passo in direzione dell'offerta del farmaco più idoneo a ciascun paziente"".

Fonte
Adnkronos Salute