Milano,  9 aprile 2008

Dai risultati dello studio clinico Periscope (Pioglitazone Effect on Regression of Intravascular Sonographic Coronary Obstruction Prospective Evaluation), presentati nei giorni scorsi al meeting dell'American College of Cardiology a Chicago e pubblicati online da JAMA, emerge che Actos (pioglitazone Hci) di Takeda, somministrato a pazienti con diabete di tipo 2, riduce il volume della placca aterosclerotica e ne previene la progressione in confronto alla sulfanilurea glimepiride. Periscope - sottolinea una nota dell'azienda - è il primo studio clinico ad aver osservato in pazienti con diabete di tipo 2 gli effetti di un trattamento orale sullo sviluppo dell'aterosclerosi coronarica utilizzando una tecnologia intravascolare a ultrasuoni (IVUS). La ricerca, della durata di 18 mesi e che ha incluso 543 pazienti, è stata condotta in 97 centri fra gli Stati Uniti, il Canada e l'America Latina. ""I risultati - commenta Mark Kearney, professore di Cardiologia all'Università di Leeds del Regno Unito - rappresentano un'osservazione fondamentale che dimostra che pioglitazone, in aggiunta al controllo glicemico, rallenta favorevolmente lo sviluppo dell'aterosclerosi dell'arteria coronaria, il processo responsabile di morte prematura nell'80% di pazienti con diabete di tipo 2"".

Fonte
Adnkronos Salute