Roma,  9 aprile 2008

La Commissione europea - come riferisce una nota dell'azienda Bristol-Myers Squibb - ha approvato l'impiego dell'aripiprazolo, già commercializzato in Italia dal 2005 per il trattamento della schizofrenia, anche per il trattamento del disturbo bipolare sia negli episodi acuti maniacali o misti, sia nella prevenzione di nuovi episodi. L'autorizzazione è giunta in seguito al parere favorevole espresso lo scorso 21 febbraio dal Chmp (Comitato per la valutazione dei medicinali per uso umano dell'EMEA), che ha valutato i dati di efficacia, sicurezza e tollerabilità ottenuti in 8 studi clinici randomizzati che hanno coinvolto 2.400 pazienti affetti da disturbo bipolare in fase maniacale. L'approvazione arriva, inoltre, in seguito alla recente pubblicazione sul Journal of Clinical Psychiatry di importanti risultati dai quali emerge come l'aripiprazolo presenti un minor rischio di insorgenza di diabete e di eventi cardiovascolari, maggiormente diffusi nei soggetti affetti da psicosi rispetto alla popolazione generale.

Fonte
Adnkronos Salute