Milano, 7 marzo 2008

L'antitumorale sperimentale pixantrone dell'italo-americana Cell Therapeutics (CTI) sarà studiato anche come potenziale trattamento contro la sclerosi multipla. Lo annuncia l'azienda in una nota, spiegando che il farmaco verrà valutato in un trial clinico policentrico di fase I/II avviato dalla Fondazione Charcot Stichting di Bruxelles, ente che sponsorizza un consorzio di centri coinvolti nello studio di nuove terapie per il trattamento della sclerosi multipla, sottolinea CTI. Al trial parteciperanno 20 pazienti arruolati tra Belgio, Francia e Germania, colpiti da sclerosi multipla aggressiva recidivante remittente o secondariamente progressiva, che non hanno risposto agli agenti immunomodulatori già approvati quali interferone e glatiramer acetato. L'obiettivo della sperimentazione è determinare l'efficacia di pixantrone come agente immunosoppressivo, basata sulla sua capacità di diminuire il conteggio linfocitario, e di valutarne l'efficacia contro la sclerosi multipla, basata sull'imaging a risonanza magnetica con gadolinio. Lo studio è in aperto e non comparativo, precisa CTI. Il farmaco verrà somministrato una volta ogni 3 settimane.

Fonte
Adnkronos Salute