Milano, 25 febbraio 2008

Il CHMP, Comitato per la valutazione dei Medicinali per Uso Umano dell'EMEA, ha espresso parere favorevole ad aripiprazolo (Abilify, BMS) per il trattamento del disturbo bipolare sia negli episodi acuti maniacali o misti, sia nella prevenzione di nuovi episodi. Il via libera CHMP alla nuova indicazione per aripiprazolo si basa sui risultati di efficacia, sicurezza e tollerabilità di 8 studi clinici che hanno coinvolto 2.400 pazienti affetti da disturbo bipolare in fase maniacale. Ora, dopo il parere positivo del Comitato, per la primavera si attende l'approvazione definitiva da parte della Commissione Europea per i 27 Paesi dell'Unione Europea. ""Il parere favorevole del CHMP pone le basi per un nuovo approccio nel trattamento del disturbo bipolare - osserva il coordinatore di due degli otto trial registrativi, Eduardo Vieta, Institut Clínic de Neurociencies, Hospital Clinic, dell'Università di Barcellona - Con aripiprazolo - aggiunge - alla comunità scientifica e ai pazienti viene offerta un'opzione terapeutica efficace e sicura, che permette un controllo prolungato dei  sintomi maniacali nei pazienti con disturbo bipolare"". In Europa il disturbo bipolare colpisce circa una persona su cento ma, con una diagnosi precoce e il ricorso a trattamenti efficaci, i pazienti possono condurre una vita sana e svolgere regolarmente le attività quotidiane. L'aripiprazolo, antipsicotico di nuova generazione, è autorizzato in Europa dal 2004 per il trattamento della schizofrenia ed è disponibile in Italia dal 2005.

Fonte
Adnkronos Salute