Roma, 3 dicembre 2007

La casa farmaceutica americana Bristol-Myers Squibb (BMS) sarebbe in procinto di dare inizio ai tagli di personale annunciati tempo fa, come parte di una ristrutturazione  interna basata su un piano di risparmi e razionalizzazione dei  guadagni. ""Nelle prossime settimane informeremo i dipendenti di alcuni dei nostri siti sulla loro posizione, mentre altri hanno già ricevuto la comunicazione"", fa sapere un portavoce di BMS, Jeff Macdonald, che  però - come riporta Reuters - non ha precisato quanti dei 43mila impiegati in tutto il mondo saranno coinvolti nei tagli, nè in quali regioni. I dettagli verranno comunque resi noti durante un incontro con gli analisti programmato per mercoledì. Secondo le previsioni degli analisti, BMS dovrebbe arrivare a tagliare il 10% della propria forza lavoro e a chiudere ben la metà dei siti entro di tre anni, esternalizzando la produzione di farmaci su prescrizione. Questi interventi renderanno BMS in grado di risparmiare fra i 500 milioni e il miliardo di dollari l'anno. L'azienda statunitense avrebbe infine intenzione di vendere i suoi comparti non farmaceutici per investire nella ricerca di nuovi medicinali potenziali blockbuster.       

Fonte

Adnkronos Salute