Milano, 9 febbraio 2006


L'americana Pfizer sta valutando la possibilità di vendere l'unità Consumer HealtCare, specializzata in prodotti da banco, o di trasferirne l'attività in uno spin-off. Nell'ultimo anno la divisione Consumer Healthcare ha registrato ricavi per 3,88 miliardi di dollari. E l’iniziativa conquista il favore degli analisti. L'idea, infatti, è che con i soldi guadagnati dall'operazione il colosso farmaceutico potrebbe comprare nuovi medicinali da prescrizione, magari rafforzando la sua pipeline in campo oncologico, e bilanciando in questo modo le perdite attese per la scadenza di brevetti chiave. Primi tra tutti quelli di Norvasc (amlodipina besilato) e di Zoloft (sertralina), blockbuster di Pfizer nell'area cardiovascolare. Secondo gli analisti, l'unità avrebbe un valore implicito sul mercato pari a 4,6 miliardi di dollari, ma potrebbe anche essere venduta per più del doppio, a circa 10 miliardi di dollari.
La britannica Glaxo SmithKline non esclude un possibile interesse all’acquisto, ma non ha ancora avanzato offerte. “Saremo una delle molte aziende che esamineranno con attenzione l'opportunità, ma non garantiamo l'intenzione di fare offertè” ha affermato il CEO di GSK, Jean-Pierre Garnier.


Fonte
Adnkronos Salute