Milano, 27 ottobre 2005

Il gruppo farmaceutico anglo-svedese AstraZeneca ha registrato nel terzo trimestre del 2005 un utile netto di 1,2 miliardi di dollari, in progressione dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2004. Le vendite della società sono cresciute del 9%, a 5,8 miliardi di dollari, mentre l'utile operativo e' stato di 1,7 miliardi di dollari (+45%). I dati trimestrali - diffusi oggi a Londra insieme ai risultati a 9 mesi - hanno superato le attese, portando l'azienda a rivedere al rialzo le stime di fine esercizio prevedendo un utile per azione tra 2,85 2,95 dollari. Trainanti - ha spiegato sir Tom McKillop, ceo di AstraZeneca - si sono rivelati i cinque prodotti blockbuster: l'anti-ulcerca Nexium* (esomeprazolo), l'anticolesterolo Crestor* (rosuvastatina), l'antiasma Symbicort* (associazione di budesonide e formoterolo), l'anticancro Arimidex* (anastrozolo) e l'antipsicotico Seroquel* (quetiapina).

Fonte
Adnkronos salute