Roma, 21 giugno

Al via l'applicazione di una misura cautelare da parte dell'Antitrust nei confronti della Merck co.inc. del gruppo Merck. Il provvedimento e' stato deciso in seguito al rifiuto, da parte dell'industria farmaceutica, di concedere una licenza per la produzione in Italia dell'antibiotico imipenem cilastatina, destinato ad essere esportato per la produzione di farmaci generici in Paesi non coperti da brevetto.

La decisione, adottata in applicazione del diritto comunitario della concorrenza, rappresenta il primo caso di applicazione di misure cautelari da parte dell'Autorità antitrust italiana. Merck, spiega l'Antitrust in una nota, è titolare in Italia di una privativa industriale (un certificato complementare di protezione) che le conferisce il diritto esclusivo di commercializzare un farmaco (Tienam) a base del principio attivo imipenem cilastatina. Si tratta di un antibiotico, destinato alla cura di infezioni particolarmente gravi, contratte soprattutto in ospedale. Nessuna privativa su tale prodotto è più vantata da Merck negli altri Paesi europei. Il procedimento nei confronti del gruppo farmaceutico è stato avviato il 23 febbraio scorso, a seguito del rifiuto, da parte dell'azienda, di concedere la licenza.

Secondo quanto deciso dall'Autorità, Merck dovrà consentire, attraverso la concessione di una licenza, la produzione e lo stoccaggio in Italia del principio attivo imipenem cilastatina. Ciò consentirà alle imprese chimiche, i cui impianti sono localizzati nel nostro Paese, di essere già pronte, alla chiusura del procedimento, per esportare il prodotto nei Paesi europei in cui Merck ha già perso ogni copertura brevettuale, anticipando così l'ingresso su tali mercati di generici in concorrenza con il farmaco prodotto dalla Merck.