Pisa, 14 aprile

Pisa si conferma capitale del farmaco. Ricerca ma anche Formazione. Si confrontano a Tirrenia, a un passo da Pisa, gli operatori del Farmindotto, dalla produzione alla distribuzione, 180mila addetti, 40 miliardi di euro di fatturato. Si aprono nel pomeriggio di venerdì, per concludersi sabato mattina, le Giornate Farmaceutiche Pisane, giunte alla XXII edizione, promosse e organizzate da Flaminio Farnesi. L’evento è tanto più significativo per Pisa in quanto, proprio all’apertura dei lavori al Continental di Tirrenia, il professor Marco Macchia dell’Università di Pisa dà l’annuncio che la Scuola Superiore di Formazione Industriale Farmaceutica, nata un anno fa proprio alle Giornate, ha superato il debutto ed è un esempio in Europa. “Alto  - dice Macchia - il numero di adesioni. La Scuola è diventata una concreta realtà anche per la collaborazione fra docenti e studenti. La Scuola si rivolge alle Aziende del mondo farmaceutico e agli studenti dei Corsi di Laurea culturalmente vicini all’argomento. La Scuola è strutturata in crediti formativi universitari ed è convenzionata con i Corsi di Laurea e Laurea Specialistica della Facoltà di Farmacia dell’Ateneo di Pisa”. “Il successo della Scuola – dice Elio Fontana, membro della Giunta di Farmindustria – è un’ulteriore dimostrazione dell’importanza del dialogo fra Industria e Accademia. L’Accademia è entrata nel progetto con entusiasmo, l’Industria avrebbe bisogno di un’accelerazione”.

“Le Giornate – dice Flaminio Farnesi ne è stato l’ideatore e ne è l’organizzatore – sono l’appuntamento più importante del mondo del farmaco insieme al Convegno dell’Associazione Farmaceutici Industriali. Preziosa la collaborazione dell’Università di Pisa: il Rettore sarà all’inaugurazione. Con orgoglio posso dire che le Giornate contribuiscono a dare a Pisa la qualifica di città d’eccellenza nella Formazione e nella Ricerca. Quest’anno ha un valore aggiunto: un premio alla carriera a Giacomo Leopardi, presidente della Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani, e ad Alessandro Rigamonti, presidente dell’AFI. Il premio viene dato dall’ASIS”.

I lavori si aprono con il saluto di Flaminio Farnesi e con una relazione di Roberto A. De Luca. Poi intervengono A. Mancuso (Patheon) su “Outsourcing farmaceutico in Europa: il processo di technology transfer da una multinazionale a un terzista”; C. Zuccolotto (Kimble) su “Collaborazione e competitività nel Farmindotto”; D. Vacchi (IMA) su “Spunti sul futuro del packaging farmaceutico”; A. Bartolini (AstraZeneca) su“La radiofrequenza: quale futuro nel mondo del farmaco?”; M. Macchia (Università di Pisa) traccia il bilancio della Scuola. Poi una tavola rotonda con G. Castellani (Doppel Farmaceutici), M. Dell’Uomo (Yamanouchi Pharma), L. Padrin (Palladio), P. Pantisano (Savio) e S. Radaelli (Bormioli) su “Trent’anni di qualità nel mondo del packaging farmaceutico”. Sabato si parla della catena del farmaco nell’UE.