Roma, 1 marzo

Il gruppo farmaceutico italiano Menarini 'conquista' la Germania. E quello che sembrava un 'salto nel buio' nella dura e complessa realta' della Germania dell'immediata riunificazione e' diventata un'avventura industriale, che ha posto il 'tricolore' ai vertici del mercato tedesco del farmaco. Per questo 'sogno diventato realta'', domani Alberto Aleotti, presidente del gruppo, ricevera' la ''Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica federale di Germania'' (Grosses Verdienstkreuz), come riconoscimento per il contributo economico ed occupazionale alla Germania apportato con la propria azienda acquisita Berlin-Chemie. 

Il gruppo Menarini, prima azienda farmaceutica italiana nel mondo e tra le prime venti multinazionali del farmaco in Europa, e' oggi infatti una delle industrie nazionali piu' presenti all'estero, soprattutto nel cuore dell'Europa e nel suo Paese piu' forte: la Germania. Berlin-Chemie, ex azienda statale situata a berlino Est, fu acquisita nel 1992 ad un'asta internazionale indetta dal Governo Federale, a cui parteciparono i piu' grandi gruppi mondiali del settore. In poco piu' di dieci anni ha conquistato un posto di rilievo nel mercato interno tedesco, passando dalla oltre 300.esima posizione, alla 46.esima del '95, fino a guadagnare la 22.esima nel 2004. L'azienda della ex Ddr e' riuscita cosi' a cancellare l'impronta data da un'economia di Stato sull'orlo del collasso per trasformarsi in un'industria in costante sviluppo. Oggi puo' contare su oltre 3500 dipendenti, in un momento delicatissimo per la Germania che ha toccato proprio oggi il nuovo record di disoccupazione del dopoguerra: i dati a febbraio 2005, diffusi oggi, registrano ben 5 milioni 200 mila cittadini senza lavoro, con un tasso di disoccupazione del 12,6%. E ancora: Berlin-Chemie Menarini ha registrato nel 2004, sul mercato interno tedesco, un fatturato pari a 238 mln di euro, con una previsione per il 2005 di 271 mln. Mentre il suo mercato estero totalizza 282 mln euro nel 2004 (354 nel 2005). Di rilievo infatti e' la posizione raggiunta in Asia e in Europa, soprattutto nei Paesi dell'Europa Centrale e Orientale e nell'ex-Urss. Oggi e' al primo posto nel mercato farmaceutico di Russia e Bielorussia, al secondo in quello dell'Ucraina e dei Paesi Baltici, al terzo posto in Moldavia.

''Considero la Grosses Verdienstkreuz - commenta Alberto Aleotti - un riconoscimento che non va solo a me ma a tutti i 3.500 dipendenti di Berlin-Chemie che in questi anni hanno lavorato sodo e bene, e con la mia stessa passione, per fare crescere l'azienda fino a raggiungere risultati straordinari come il primo posto assoluto nella graduatoria della aziende farmaceutiche presenti in Russia nel 2004, con una quota di mercato di quasi il 4%, e a diventare la prima azienda farmaceutica per tasso di crescita nei paesi dell'ex-Comecon e dell'ex-Urss''. ''Decidendo di acquisire e portare avanti una ex azienda statale della Ddr - si legge in una nota dell'Ambasciata tedesca a Roma - il dottor Aleotti ha dato prova di coraggio e lungimiranza. Egli ha dato così un importante segnale a favore degli investimenti nell'est della Germania che in futuro, come previsto dal programma d'azione del Governo Federale Agenda 2010, verranno ancor più agevolati mediante ulteriori miglioramenti delle condizioni di investimento. Non solo nella sua azienda, ma anche oltre i confini aziendali - continua il comunicato - Aleotti ha promosso la cooperazione italo-tedesca. Con il suo impegno ha dato speranza a molte persone ed e' stato di esempio per tanti.

Berlin-Chemie, nel quadro dell'iniziativa per la formazione promossa dal Governo Federale - continua la noita - è stata premiata quale migliore azienda tedesca per il suo impegno teso al miglioramento delle opportunità professionali dei giovani''. L'azienda si occupa, infatti, della formazione delle giovani generazioni, accogliendo ogni anno 100 giovani leve nell'ambito di una formazione professionale esemplare a livello internazionale. Il riconoscimento, conferito ad Aleotti dal presidente della Repubblica Federale di Germania, Horst Köhler, sara' consegnato dall'Ambasciatore tedesco Michael H. Gerdts, domani, durante una cena di gala, che si terra' a Palazzo Doria Pamphilj di Roma.

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