Ferentino (Fr), 23 febbraio

In arrivo sul mercato russo un farmaco prodotto dall'azienda italiana Biomedica Foscama Industria Chimico-Farmaceutica Spa. La societa' ha annunciato oggi di aver ottenuto l'autorizzazione all'immissione in commercio per il proprio farmaco Esafosfina da parte del ministero della Salute della Federazione russa. Il medicinale, prodotto interamente nello stabilimento di Ferentino (Frosinone), verrà commercializzato dall'azienda avvalendosi di distributori qualificati già operanti in loco.

Il principio attivo di Esafosfina, d-fruttosio-1,6-difosfato (Fdp) - si legge in una nota - è un intermedio ad alta energia della glicolisi. Il prodotto e' indicato per gravi condizioni patologiche associate ad ipofosfatemia e deplezione fosfatica, quali l'insufficienza respiratoria acuta, l'alcolismo cronico (particolarmente diffuso in Russia) e la malnutrizione protratta. ''Si tratta di un importante riconoscimento per Biomedica Foscama, che sta concentrando i propri sforzi sulla valorizzazione e lo sviluppo internazionale dei propri farmaci originali Esafosfina e Tad'', ha commentato Franco Gritti, Presidente e Amministratore Delegato di Biomedica Foscama. Con questo farmaco ''la nostra azienda punta decisamente a ripetere il successo ottenuto negli anni '90 con l'introduzione del prodotto sul mercato cinese, fornendo così un nuovo impulso alle vendite internazionali e alla crescita di Biomedica''.  Fra i diversi comparti industriali, il settore farmaceutico può vantare uno dei più elevati tassi di crescita in Russia (+ 17% nel 2003); l'intero sistema Paese peraltro sta conoscendo in generale un rilevante consolidamento dello sviluppo economico iniziato nel 1999.