Londra, 10 febbraio

Calo del 9% nei profitti relativi al 2004, fermi a 6,2 miliardi di sterline (11,5 mld di dollari). ''Ma nel 2005 e' previsto un recupero''. Questo il bilancio reso noto oggi da GlaxoSmithKline, il primo gruppo farmaceutico europeo. ''Colpa dell'arrivo sul mercato dei farmaci generici copia di due antidepressivi targati GSK, e della debolezza del dollaro. In ogni caso il fatturato - prosegue la nota del colosso britannico - e' cresciuto dell'1%''. La Gsk si dichiara comunque fiduciosa per l'anno in corso, per via della propria pipeline e ''nonostante il fallimento di un farmaco anti-obesita'''. Piccolo guadagno anche per le azioni, fissate a 1.236 pence alla Borsa di Londra, con un guadagno di 4 pence. ''Questi risultati confermano una buona riuscita di GlaxoSmithKline nell'affrontare un anno difficile, assorbendo l'impatto di oltre 1,5 miliardi di sterline 'ceduti' ai generici - ha commentato Jean-Pierre Garnier, capo esecutivo del gruppo - E il 2005 sara' - ha concluso - un anno importante in termini di sviluppo e ricerca''.