Roma, 2 febbraio

I risultati di uno studio comparativo tra le principali terapie contro l'osteoporosi hanno dimostrato la maggiore efficacia del Fosamax*(alendronato sodico) rispetto al Actonel*(risedronato), farmaci somministrati in una sola dose una volta la settimana. I dati sono pubblicati sul Journal of Bone and Mineral Research, si legge in una nota dell'azienda farmaceutica Merck.

Lo studio ha mostrato che Fosamax* consente aumenti più rapidi e significativamente superiori della densità minerale ossea rispetto ad Actonel*. I maggiori incrementi della densita' minerale ossea si sono avuti già entro sei mesi in ogni parte dello scheletro misurato, compresi il trocantere dell'anca, il collo del femore, tutta l'anca e la colonna lombare. Inoltre, Fosamax*, già nei primi tre mesi, ha permesso - continua la nota - una più veloce e superiore riduzione del rimodellamento osseo rispetto al risedronato, attraverso la sua azione di ripristino del rimodellameno dell'osso a livelli precedenti alla menopausa.

I bisfosfonati, come Fosamax* e il risedronato, agiscono diminuendo il rimodellamento osseo, che, a sua volta, aumenta la densita' minerale ossea, migliora la robustezza dell'osso ed aiuta a ridurre il rischio di fratture. Il Fact (Fosamax Once Weekly Actonel Once-a-Week Comparison Trial) è stato uno studio multicentrico della durata di un anno, randomizzato in doppio cieco, che ha arruolato 1.053 donne con osteoporosi post-menopausa.