Roma, 28 Gennaio

Troppe regole e non sempre giustificate sull'informazione scientifica sul farmaco da parte dell'industria, una vera e propria ''ossessione regolatoria''. Ne e' convinto Federico Nazzari, presidente di Farmindustria, intervenuto alla presentazione dell'indagine Censis -Forum per la ricerca Biomedica 'I medici e l'innovazione farmacologica'. Nazzari boccia alcune norme del documento sul tema che sara' discusso il prossimo 3 febbraio alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni.

Dito puntato soprattutto contro le indicazioni che limitano il numero di visite degli informatori scientifici negli studi dei medici. ''I camici bianchi sono capaci dei decidere da soli se e quante volte incontrare un informatore - spiega Nazzari - in questo delicato settore le regole, invece, dovrebbero riguardare il contenuto, la qualita' dell'informazione e i comportamenti. E' grave decidere di regolamentare questi aspetti''. Secondo i dati dell'indagine Censis, circa il 18% dei medici dichiara di informarsi sui medicinali attraverso gli informatori scientifici. Un dato a cui Nazzari stenta a credere . ''A forza di criminalizzare il lavoro degli informatori e i congressi - continua - il medico preferisce citare altre fonti. E' una reazione istintiva''.

Per quanto riguarda invece l'informazione e la diffusione delle notizie sulla ricerca biomedica al pubblico, Nazzari ha sottolineato i rischi di un 'eccesso di ottimismo sui mass media'. ''In molti casi, in particolare per le staminali, spesso speranze vengono presentate come certezze. In questo modo si rischia di alimentare aspettative infondate in pazienti e familiari. Anche in questo campo - conclude - occorre una una riflessione piu' approfondita''.