20 Ottobre


Pfizer ha acquisito tutti i diritti di ricerca, sviluppo e commercializzazione relativi al chemioterapico antineoplastico irinotecan detenuti da Aventis, brevettato dalla giapponese Yakult Honsha. La transazione e' avvenuta su richiesta della Us Federal Trade Commission (l'autorita' antitrust statunitense) come condizione fondamentale per l'approvazione all'acquisizione di Aventis da parte di Sanofi-Synthélabo.

Pfizer non si limitera' solo a subentrare ad Aventis nei Paesi dove quest'ultima societa' commercializzava irinotecan (soprattutto nel continente europeo, asiatico e africano), ma portera' avanti gli studi di fase III che sono attualmente in corso (o che sono stati recentemente conclusi) e che riguardano il suo impiego come trattamento adiuvante nel carcinoma del colon-retto, nel carcinoma dello stomaco avanzato e nel carcinoma del polmone, sia a piccole cellule che non a piccole cellule. Inoltre, una volta ottenuto il via libera anche da parte dell'autorita' antitrust europea, Pfizer subentrera' per ogni altro diritto commerciale e brevettuale, relativo al farmaco, ancora detenuto da Aventis a qualunque titolo in tutto il mondo.

 

Irinotecan, che appartiene alla categoria dei chemioterapici inibitori dell'enzima topoisomerasi I, e' un derivato semisintetico della camptotecina (alcaloide estratto da Camptotheca acuminata) che, interferendo con l'attitudine delle cellule neoplastiche a sintetizzare correttamente la doppia elica dell'acido desossiribonucleico (Dna), impedisce loro di riprodursi. In Italia, dove e' in commercio dal 1997, e' indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma avanzato (metastatico) del colon-retto: come prima scelta, in associazione con 5-fluorouracile e acido folinico, in pazienti non gia' sottoposti a chemioterapia per malattia avanzata; come seconda scelta, in monoterapia, in pazienti nei quali un trattamento convenzionale con 5-fluorouracile non ha avuto successo.

Il cancro del colon retto e' la seconda causa di morte per tumore dopo quello del polmone per l'uomo e della mammella per la donna ed e' la quarta neoplasia per incidenza nel mondo - rappresenta circa il 10% dei nuovi casi di tumore - con circa 900.000 nuove diagnosi all'anno, di cui 150.000 in Europa. I tumori del retto rappresentano circa un terzo di tutti i carcinomi colo-rettali e in Italia soffrono di carcinoma del colon-retto 77,5 persone ogni 100.000 abitanti. Cifre che purtroppo saranno destinate ad aumentare nei prossimi anni: stando alle proiezioni, infatti, nel 2005 la popolazione italiana sara' seconda solo a quella spagnola per il tasso d'incremento annuale.