14 Ottobre

Nei primi nove mesi dell'anno il fatturato del gruppo farmaceutico svizzero Roche ha registrato una crescita del 12%, a 21,9 miliardi di franchi, rispetto allo stesso periodo del 2003. In valuta locale - ha annunciato l'azienda basilese - l'aumento raggiunge il 14%. Per l'intero esercizio 2004, salvo avvenimenti eccezionali, Roche conta su di una crescita a due cifre nelle vendite della Divisione Pharma. Le vendite della Divisione Pharma sono cresciute del 14%, a 16,1 miliardi di franchi. ''Con un tasso di espansione doppio rispetto a quello conseguito dall'industria farmaceutica sul piano mondiale'', calcola il presidente della direzione, Franz Humer.

Il farmaco antitumorale Avastin, autorizzato sette mesi fa negli Usa e in attesa dell'ok Ue entro fine anno, ha generato un volume d'affari di 452 milioni di franchi. Piu' che raddoppiate le vendite dell'anti-influenzale Tamiflu (+ 107 %): una progressione nettamente superiore alle attese - commenta l'azienda - da ricondurre all'iniziativa degli organismi governativi che hanno deciso di prepararsi a un'eventuale pandemia. Roche indica inoltre che la controllata americana Genentech ha realizzato un fatturato in crescita del 33%, a 3,287 miliardi di franchi. Stessa tendenza per la controllata giapponese Chugai, che ha incrementato le vendite dell'8%, a 2,322 miliardi di franchi.

Sul fronte delle dismissioni, l'industria basilese indica che la cessione di Roche Consumer Health a Bayer si svolge secondo i piani prestabiliti. Da gennaio a settembre la societa' ha aumentato le vendite dell'1%, a 1,32 miliardi di franchi. Cifre al rialzo anche per la Divisione Diagnostics, che ha generato un volume d'affari di 5,8 miliardi di franchi (+7%) soprattutto grazie ai settori che si occupano di diabete (+10%), molecole (+13%) e fenomeni immunitari (+6%). Per fine 2004 l'incremento della Divisione Diagnostics si dovrebbe avvicinare al 10%. La societa' prevede una crescita a due cifre anche per l'utile operativo, mentre l'utile consolidato dovrebbe progredire in ''modo sostanziale''. Il margine operativo superera' gia' quest'anno la soglia del 22%, obiettivo inizialmente fissato per il 2006.