Una nuova ricerca di Manhattan Research propone dati aggiornati sull'uso di internet da parte dei Medici per l'aggiornamento professionale. Taking the Pulse 2011 Europe offre una fotografia aggiornata all'ultimo trimestre del 2011 relativamente all'attenzione dei Medici per le risorse disponibili su internet. Il dato più importante che emerge, affiancato alla rilevazione che le risorse online sono consultate ormai praticamente alla pari con le stampe cartacee, è soprattutto il fatto che i Medici consultano le risorse online con persino più costanza: nella consultazione settimanale o giornaliera le news online superano le risorse cartacee (68% degli utenti conto il 65%), e i giornali professionali online superano di misura i cartacei (63% contro 62%).

Questi dati rispecchiano i trend già previsti a metà anno da Manhattan Research nello studio ePharma Physicians, che anticipava una tendenza generale all'aumento del tempo dedicato dai Medici alle risorse online a scapito di quelle cartacee. I canali digitali, incluso internet e le applicazioni mobile, per il 2012 si prevedeva avrebbero occupato il 64% del tempo dedicato per il proprio aggiornamento professionale e la ricerca di informazioni sui farmaci, contro il 36% dedicato alle risorse cartacee.

Altro dato interessante che trova conferma dalla ricerca è la tendenza a preferire fonti indipendenti e verificabili di informazione: il 97% dei medici passa per un motore di ricerca per trovare informazioni e la consultazione si concentra sui siti delle socità professionali (91%), sui portali di Medici (89%) e sui siti governativi (86%). Passando quindi ai siti farmaceutici vediamo un forte divario tra i siti dedicati alle patologie (84%), i siti istituzionali delle aziende (74%) e i siti promozionanali di prodotto (62%). Ma il divario diviene enormemente più evidente se cosideriamo la frequenza di consultazione delle varie tipologie di siti: basta notare che quanti segnalano di consultare almeno settimanalmente i siti dedicati alle patologie (34%) sono oltre il doppio di quanti visitano siti di prodotto (14%).

Ma vediamo quali sono le risorse più visitate dai Medici italiani: il report ci rivela che la prima risorsa è di gran lunga il sito del Ministero della Salute (indicato dal 72% degli intervistati). A seguire le risorse informative indipendenti con Doctor News/Doctor 33 (61%) e i siti del NIH, l'Istituto per la Salute degli Stati Uniti che comprende il network Medline/Pubmed (57%). In quarta posizione il primo sito di un'azienda farmaceutica: Univadis (55%). Segue quindi Medikey (52%), passaporto elettronico per accedere alle più qualificate risorse per il professionista della salute, informative, scientifiche nonché alle aree riservate ai Professionisti della Salute nei siti di molte aziende farmaceutiche. Gli intervistati hanno segnalto inoltre i siti delle ASL, quelli delle principali riviste generaliste e i altri portali di consultazione di testi scientifici (ad esempio Sciencedirect).

Nel complesso i dati mostrano chiaramente dunque che, al crescere del tempo speso su internet, i Medici diventano sempre più proattivi e selettivi nella ricerca di fonti attendibili e aggiornate di informazioni. Qualità e sicurezza delle informazioni vengono associate alle fonti istituzionali e ai provider indipendenti, mentre le iniziative delle aziende farmaceutiche vengono utilizzate per i servizi offerti, ma consultate assai più saltuariamente quando sono esclusivamente indirizzate alla promozione di prodotto.