Oltre la metà dei farmacisti non dispone quotidianamente di tutte le informazioni sui farmaci di cui avrebbero necessità. Sono sorprendenti alcune delle informazioni che emergono dalla ricerche realizzate da Elsevier, titolare dell'Informatore Farmaceutico, il più diffuso prontuario cartaceo ed elettronico; l'attività di ricerca è stata condotta negli scorsi mesi sia online, con oltre 2.000 rispondenti, sia attraverso dei focus group.
 
Oltre la metà dei farmacisti intervistati ha denunciato forti difficoltà nel reperire informazioni accurate ed aggiornate sui prodotti parafarmaceutici, nonostante la forte crescita del mercato; pochi di meno hanno evidenziato una certa problematicità nell'individuare le correlazioni tra i prodotti commercializzati all'estero e quelli in Italia, nonostante la rilevante quota di persone che ogni anno provengono da oltre confine. Per quanto riguarda le informazioni scientifiche più utili per il farmacista schede tecniche e interazioni tra farmaci rimangono le più importanti, seguite dalla necessità di individuare con chiarezza e velocità suggerimenti o avvertenze per le categorie particolari.
 
Completezza dell'informazione, affidabilità e maneggevolezza sono bisogni comuni anche al medico, che pone grande attenzione alle tematiche della farmacovigilanza, degli effetti indesiderati e delle controindicazioni riportate dalla letteratura. Tuttavia la necessità di maggiore ricchezza delle informazioni non si concilia oggi efficacemente con il desiderio di avere uno strumento che ne assecondi la mobilità: sono ancora troppo poche le strutture con una dotazione di (pratici e leggeri) strumenti professionali elettronici che consentono di consultare tempestivamente le più complete banche dati; inoltre il medico non ha nessun incentivo o contributo per avvalersi degli strumenti personali (cellulare). Risulta infine peculiare la specifica necessità informativa del medico specialista, interessato ad informazioni sui farmaci che generalmente esulano dal proprio ambito (su cui ha già conoscenza approfondita).
 
Comuni a tutti gli utilizzatori la carenza di tempo per cercare le informazioni e quindi il desiderio di avere strumenti più immediati nella consultazione e nella presentazione delle informazioni salienti.