Non ci sono soltanto i premi per la ricerca e, inoltre, non ci sono soltanto i riconoscimenti statunitensi. Infatti, uno dei riconoscimenti più importanti assegnati al marketing farmaceutico è organizzato in Gran Bretagna, ed è aperto a tutte le case basate in Europa, per campagne europee. Ovviamente, accanto alle case sono in lizza anche le agenzie di comunicazione di cui si servono. Stiamo parlando dei Pharmaceutical Marketing Effectiveness Awards (PMEA), giunti alla quinta edizione, la cui manifestazione conclusiva si è svolta a Londra, presso il Dorchester di Park Lane.
Il premio verte ovviamente sulle abilità nel veicolare il prodotto presso pubblico e prescrittori, ma il presidente della giuria, Rick Brown ha tenuto a sottolineare come “la maggioranza dei prodotti le cui campagne erano in corsa per il premio fossero farmaci e iniziative in grado di apportare reali benefici ai pazienti”.
Un’altra considerazione generale che emerge dall’esito della gara è che, per molti versi, anche le piccole dimensioni possono essere un vantaggio. Infatti è stata una piccola compagnia, la Servier, ad aggiudicarsi non soltanto il riconoscimento di categoria (Industria dell’anno sotto i 100 milioni di sterline), ma anche il premio per il lancio di prodotto più innovativo. Ma non basta:due premi, tra i quali quello per l’innovatività, sono andati a Medlock Medical, azienda britannica specializzata nei presidi medico-chirurgici per la dermatologia (bendaggi, bendaggi medicati e compressivi...).
Ovviamente questo non significa che gli appartenenti alla cerchia del Big Pharma siano stati esclusi. Lo conferma il premio per l’azienda dell’anno ottenuto da Glaxo SmithKline, che se lo è aggiudicato per la terza volta, confermando, come ha detto la giuria, di essere “una  magnifica macchina da marketing”. Per inciso, sono stati tre i riconoscimenti che GSK si è aggiudicata quest’anno, confermando la sua annata favorevolissima, i cui riflessi si sono visti anche in Italia, per esempio con il lavoro svolto dalla divisione consumer sulla terapia nicotinica sostitutiva. Nella stessa categoria, una menzione particolare ha ricevuto Eli Lilly.
Un altro aspetto da sottolineare è che tra le campagne vincenti abbondavano quelle che avevano al centro la qualità della vita del paziente-consumatore, come nel caso del premio andato a Shire per Vaniqa, farmaco rivolto al trattamento dell’irsutismo. Merita, comunque, di chiudere con la citazione di tutti i vincitori delle differenti categorie.


Lancio di prodotto dell’anno
Protelos della Servier Laboratories (presentato da Athena Medical PR)
Campagna di Marketing dell’anno
Crestor: Tell The Truth, Be Proud di AstraZeneca UK
Campagna di Marketing europea dell’anno
Vaniqa - restoring femininity, changing minds di Shire Pharmaceuticals (presentata da PBC Communications)
Premio per la rivitalizzazione del brand
Zoton FasTab di Wyeth Pharmaceuticals
Premio per la Therapy Franchise
Dermatology di  Medlock Medical (presentata dalla Foundry Communications)
Campagna di Marketing OTC dell’anno
Calpol - Children's Medicine Specialist di Pfizer Consumer Healthcare (presentata da Munro & Forster)
Menzione speciale: Zirtek ... Allergy relief not to be sniffed di UCB Pharma
Premio per il Customer Focus
Diamicron MR - Focus on Fasting and Feasting in Asian Diabetes di Servier Laboratories (presentato da Athena Medical PR)
Premio per il Patient Focus
Just One Bite di GlaxoSmithKline
Premio per l’innovazione
Dermatology di Medlock Medical (presentato daFoundry Communications) 
Subgam - The Butterfly Club di Bio Products Laboratory
Premio per il Marketing Team integrato
Seretide Promise - GlaxoSmithKline
PMEA Industria dell’anno (<£100m)
Servier Laboratories (presentata da  Athena Medical PR)
PMEA Industria dell’anno
GlaxoSmithKline UK Pharmaceuticals - Building, Building, Building